Sciamani elettrici alla festa del sole di Mónica Ojeda

Anno 5540 del calendario andino. Alle pendici di un vulcano attivo è in corso il festival musicale Ruido Solar, il rave più selvaggio della cordigliera. Noa parte da Guayaquil insieme alla migliore amica, Nicole, per parteciparvi: tra sciamani, cantore, musicisti, sirene e balene che cantano, Noa si rifugia nella musica assordante e allucinante custodendo un segreto: è partita in realtà alla ricerca del padre, che l’ha abbandonata quand’era bambina e che da anni vive nel bosco alto, poco lontano dal festival. Lasciate indietro le famiglie e la violenza dei narcos della loro città, ai partecipanti del rave si apre un paesaggio allucinante che trema al ritmo delle percussioni e delle eruzioni vulcaniche, sotto un cielo solcato dai meteoriti. Un territorio di “dispersi”, che hanno cercato un rifugio dalla violenza del mondo. E che non hanno più fatto ritorno.

«In questo romanzo, Mónica Ojeda ci invita a un festival andino retrofuturista in montagna. Psichedelia, vulcani, disintegrazione. E poi il linguaggio che brucia e nulla è come sembra. Seguirla in questo viaggio è, senza dubbio, un’esperienza intensa». Mariana Enriquez

Sciamani elettrici alla festa del sole di Mónica Ojeda è il titolo numero venticinque della nostra collana I Selvaggi.