Agli albori del presente millennio, dentro una chat di sesso estremo, due giovani – Lola e Vladimiro – si sono innamorati. Ma c’è un ma: quella chat è infestata
da vampiri.
Vampiri? Esistono davvero? L’interrogativo è secolare. In questo caso, forse, si tratta di un gioco di ruolo virtuale, poi debordato nella realtà. Certo, può darsi. Oppure no. E i discendenti di Dracula non sono affatto la cosa peggiore che si può incontrare in una chat. C’è, per esempio, una setta di aspiranti “immortali” a caccia di ragazze affette da misteriose “malattie celesti”, una sorta di rarissimo elisir nel sangue umano la cui esistenza sarebbe accreditata da antiche leggende esoteriche tibetane, in grado di risvegliare immondi Nosferatu. Per tentare di fermare questo risveglio, si riunirà una compagnia di ragazze e ragazzi che approda in una Palermo virtuale, diventata una “zona morta” e una “terra di nessuno”.
Il gotico lascia i castelli vittoriani e approda in una gelida Palermo virtuale
Piero Melati è stato cronista del quotidiano L’Ora di Palermo, per il quale ha seguito il Maxiprocesso e la guerra siciliana di mafia degli anni Ottanta, e vicecaporedattore alla cultura del Venerdì di Repubblica. Attualmente collabora all’inserto Robinson di Repubblica e alle pagine culturali del Venerdì. Tra le sue opere: Vivi da morire con Francesco Vitale (Bompiani, 2015), Giorni di mafia (Laterza, 2017), La notte della civetta (Zolfo, 2020), Paolo Borsellino. Per amore della verità (Sperling&Kupfer, 2022), Il viaggio del camaleonte: Truman Capote in Sicilia (Le storie, 2023).
Lola&Vlad è il titolo quattordici della nostra collana Interzona.