PERSONA è il nuovo romanzo di Marco Magurno, in libreria dal 28 giugno
Se guardiamo alla vita attraverso le immagini essa ci appare come un gioco infinito di parvenze e di spettri. Ciò che una volta era adesso non è più se non in figura. Dissolvimenti, rimembranze, apparizioni: ogni immagine è una piccola morte e, al tempo stesso, un’idea di vita futura, incorrotta. Una persona, affetta da una progressiva dimenticanza, cerca di trattenere e rimettere assieme i pezzi della propria vita. Più la sua memoria individuale si dissolve, più appaiono nella mente, come instancabili fantasmi, ricordi che sembrano provenire da altre vite, epoche remote, futuri remotissimi. La sua morte, esatta e solitaria, sarà una rivelazione. D’intorno una catastrofe si annuncia: è il pianeta che trema di nuova vita.
PERSONA è un romanzo transmediale e metafisico in cui immagini, parole e generi si combinano e ricombinano: saggio, narrazione, poema in prosa e prosa poetica, libro elettrico dei morti, fumetto, videogioco, fiaba, libro d’arte. Una fantasmagoria che rivela l’essenza primigenia di ogni immagine pensata e creata “di ciò che è lassù in cielo, di ciò che è quaggiù sulla terra e di ciò che è nelle acque sotto la terra”: l’atto disperato della specie per difendersi dallo scandalo della morte, per sopravvivere al di là di se stessi e della propria ombra, il ponte tra il mondo dei vivi e una possibile rinascita.
Marco Magurno è nato a Pescia (Pistoia). Indagatore dell’immagine e rabdomante elettrico ha pubblicato il romanzo visuale Diorama (Il Saggiatore, 2016).
PERSONA è il titolo numero undici della collana Interzona